I CFD sono strumenti complessi e presentano un alto rischio di perdere soldi rapidamente a causa della leva finanziaria. Il 77,3% dei conti di clienti al dettaglio perde denaro facendo trading con i CFD con questo fornitore. Devi verificare se comprendi pienamente come funzionano i CFD e se puoi permetterti di correre il rischio elevato di perdere i tuoi soldi.

Close

Guerre commerciali USA-Europa

La settimana inizia con i dati sulle vendite al dettaglio della Svizzera lunedì 2 giugno (06:30 GMT), che dovrebbero mostrare una moderata crescita y/y dell'1,9% e un aumento più marcato y/y dell'1,0%. Più tardi, alle 14:00 GMT, gli Stati Uniti presenteranno il PMI manifatturiero ISM, dove si prevede un miglioramento dalla lettura per aprile di 48,7 a 49,6 in maggio, anche se ancora al di sotto della soglia di espansione di 50.

Per martedì 3 giugno 2025 sono previsti diversi comunicati chiave: Il PMI manifatturiero Caixin alle 01:45 GMT (lettura di aprile di 50,4; previsione di maggio in calo a 49,5); il tasso d'inflazione y/y in Svizzera alle 06:30 GMT (lettura di aprile: 0,0% - aspettative modeste per maggio) e il tasso d'inflazione flash y/y dell'Eurozona alle 09:00 GMT (previsto in lieve calo dal 2.2% di aprile al 2.1% per maggio). Alle 14:00 GMT dello stesso giorno, gli Stati Uniti pubblicheranno anche i dati JOLTs sulle aperture di posti di lavoro.

Mercoledì 4 giugno alla 01:30 GMT verrà pubblicato il PIL dell'Australia, con una crescita prevista dell'1,7% y/y. Più tardi, alle 13:45 GMT, la Bank of Canada probabilmente confermerà lo status quo sui tassi di interesse, al momento al 2,75%. Giovedì 5 giugno si terrà l'IPP dell'Eurozona (09:00 GMT) e la decisione sui tassi della BCE (12:15 GMT) per cui si prevede un taglio dei tassi al 2,15%. La settimana si concluderà venerdì 6 giugno con le vendite al dettaglio dell'Eurozona (09:00 GMT) e i dati chiave sul lavoro di Stati Uniti e Canada (12:30 GMT), che segnalano un raffreddamento del mercato del lavoro. Infine Broadcom (AVGO) comunicherà i dati sugli utili.

Lunedì 2 giugno 2025: [06:30 GMT] Vendite al dettaglio in Svizzera y/y, [14:00 GMT] PMI manifatturiero ISM USA

Le vendite al dettaglio in Svizzera sono cresciute del 2,2% y/y e dello 0,6% mese su mese a marzo, ma si prevede un calo per entrambi i dati ad aprile, con previsioni dello 1,9% anno su anno e del 1,0% mese su mese. Il lieve calo della previsione y/y probabilmente rispecchia una base elevata da aprile 2024, il che rende il confronto annuale meno favorevole. Inoltre, le aspettative potrebbero essere influenzate da una minore fiducia dei consumatori a causa del perdurare dell'inflazione o dell'incertezza globale. Tuttavia, la proiezione più positiva a livello mensile suggerisce un miglioramento del momentum a breve termine, probabilmente legato a fattori stagionali come il miglioramento del tempo, l'attività turistica o le promozioni nelle vendite al dettaglio. I dati saranno pubblicati il 2 giugno alle ore 06:30 GMT.

(Grafico delle vendite al dettaglio in Svizzera y/y, fonte: Trading Central)

Il PMI manifatturiero ISM degli Stati Uniti si è attestato a 48,7 ad aprile, riflettendo la continua contrazione del settore, anche se a un ritmo leggermente inferiore rispetto alle letture precedenti. La previsione per maggio è di 49,6, il che suggerisce un lieve miglioramento ma pur sempre al di sotto della soglia di espansione di 50. Questa aspettativa deriva probabilmente dalla stabilizzazione dei costi di produzione, dal graduale miglioramento delle condizioni della catena di approvvigionamento e dalla tenuta della domanda interna, tutti fattori che potrebbero contribuire ad allentare la pressione al ribasso sull'attività manifatturiera. I dati saranno pubblicati il 2 giugno alle ore 14:00 GMT.

(Grafico del PMI manifatturiero ISM USA, fonte: Trading Central)

Martedì 3 giugno 2025: [01:45 GMT] PMI manifatturiero Caixin, [06:30 GMT] Tasso d'inflazione in Svizzera y/y, [09:00 GMT] Tasso d'inflazione flash dell'Eurozona y/y, [14:00 GMT] Aperture di posti di lavoro JOLTs

Il PMI manifatturiero Caixin cinese ha registrato una lettura di 50,4 ad aprile, indicando una leggera espansione dell'attività delle fabbriche. Tuttavia, la lettura prevista per maggio è di 49,5, il che segnala un potenziale ritorno al territorio di contrazione. Questa revisione al ribasso riflette probabilmente le crescenti preoccupazioni per la debolezza della domanda globale, le continue pressioni nel settore immobiliare e la scarsa fiducia delle imprese. Nonostante la modesta crescita di aprile, il contesto economico più ampio rimane fragile, con ordini di esportazione deludenti e stimoli interni limitati che pesano sul momentum del settore manifatturiero. I dati saranno pubblicati il 3 giugno alle ore 01:45 GMT.

Il tasso d'inflazione della Svizzera ad aprile è rimasto fermo allo 0,0% sia su base annua che su base mensile e il dato previsto per maggio dovrebbe rimanere in prossimità dello 0% o leggermente più elevato. Questa previsione contenuta riflette le persistenti pressioni disinflazionistiche dovute alla stabilità dei prezzi dell'energia, alla forza del francoche mantiene bassi i costi delle importazioni e alla domanda interna cauta. Inoltre, i precedenti tagli dei tassi della Banca nazionale svizzera non hanno ancora innescato pressioni significative sui prezzi e la crescita dei salari rimane moderata. Di conseguenza, si prevede che a maggio l'inflazione rimarrà contenuta, in linea con la tendenza più ampia della Svizzera che vede una certa stabilità dei prezzi. I dati saranno pubblicati il 3 giugno alle ore 06:30 GMT.

(Grafico del tasso di inflazione y/y in Svizzera, fonte: Trading Central)

Il tasso d'inflazione flash dell'Eurozona per il mese di aprile si è attestato al 2,2% su base annua, mentre il dato previsto per maggio è leggermente inferiore, pari al 2,1%. Questo calo marginale riflette probabilmente l'allentamento delle pressioni sui prezzi di componenti fondamentali come l'energia e gli alimenti, che si sono stabilizzati dopo la precedente volatilità. Inoltre, gli effetti di base derivanti dai livelli di inflazione più elevati dello scorso anno potrebbero contribuire ad una lettura più bassa y/y.‏‏‏ Con una politica monetaria relativamente restrittiva e una graduale normalizzazione della domanda, si prevede che l'inflazione continui ad avvicinarsi all'obiettivo del 2% fissato dalla Banca Centrale Europea. I dati saranno pubblicati il 3 giugno alle ore 09:00 GMT.

(Grafico del tasso di inflazione y/y flash nell'area euro, fonte: Trading Central)

(Grafico delle aperture di posti di lavoro JOLTS USA, fonte: Trading Central)

Trimestrali di società USA chiave: CrowdStrike (CRWD)

Mercoledì 4 giugno 2025: [01:30 GMT] Tasso di crescita del PIL australiano y/y, [13:45 GMT] Decisione sui tassi di interesse BoC

Il tasso di crescita del PIL australiano si è attestato all'1,3% su base annua nell'ultimo trimestre, mentre per il trimestre in corso si prevede un miglioramento del tasso di crescita all'1,7%. L'accelerazione prevista riflette una combinazione di fattori, tra cui la tenuta della spesa dei consumatori, la ripresa dei volumi delle esportazioni, in particolare dal settore delle risorse, e i continui investimenti governativi nelle infrastrutture. Inoltre, il calo dell'inflazione e la pausa nei rialzi dei tassi di interesse potrebbero sostenere la fiducia delle famiglie e delle imprese, contribuendo a una modesta ripresa dell'attività economica. I dati saranno pubblicati il 4 giugno alle ore 01:30 GMT.

(Grafico del tasso di crescita del PIL australiano y/y, fonte: Trading Central)

Il tasso d'interesse della Bank of Canada è stato mantenuto invariato al 2,75% in occasione dell’ultimo incontro e si prevede che anche in questa occasione venga mantenuto lo status quo. Questa prospettiva riflette l'approccio cauto della banca centrale nel valutare l'equilibrio tra il rallentamento dell'inflazione e la moderazione della crescita economica. Sebbene l'inflazione abbia mostrato segni di raffreddamento, rimane al di sopra del valore target e ciò induce la BoC a evitare un allentamento prematuro. Al contempo il calo della spesa dei consumatori e il peggioramento degli indicatori del mercato del lavoro sconsigliano un ulteriore stringimento. Pertanto, il mantenimento dello status quo dei tassi consente ai policymaker di continuare a monitorare i dati e di mantenere la flessibilità richiesta nell’attuale contesto di incertezza economica. I dati saranno pubblicati il 4 giugno alle ore 13:45 GMT.

(Grafico della decisione sui tassi di interesse BoE, fonte: Trading Central)

Giovedì 5 giugno 2025: [12:15 GMT] IPP y/y Eurozona, [12:15 GMT] Decisione sui tassi di interesse della BCE

L'indice dei prezzi alla produzione (IPP) dell'Eurozona è aumentato dell'1,9% anno su anno a marzo, e il dato previsto per aprile dovrebbe calare moderatamente, aggirandosi intorno all'1,5%-1,7%. Questo allentamento previsto riflette la continua normalizzazione dei prezzi dell'energia e delle materie prime rispetto ai livelli elevati dell'anno scorso, nonché i costi di produzione più contenuti nei settori industriali. Il rallentamento della domanda globale e il miglioramento delle condizioni della catena di approvvigionamento contribuiscono a ridurre la pressione sui prezzi di produzione. Con l'attenuarsi delle forze inflazionistiche nella regione, l'IPP dovrebbe seguire una traiettoria discendente, allineandosi alla più ampia tendenza verso una disinflazione, come osservato negli ultimi mesi. I dati saranno pubblicati il 5 giugno alle ore 09:00 GMT.

(Grafico IPP nell’area euro y/y, fonte: Trading Central)

L’ultima decisione sui tassi di interesse della Banca centrale europea ha visto la banca confermare i tassi al 2,4%, ma per questa settimana si prevede un taglio al 2,15%. Il taglio previsto riflette la crescente fiducia nel fatto che l'inflazione stia gradualmente tornando verso la soglia target della BCE del 2%, sostenuta dal calo dei prezzi dell'energia, dalla moderazione della crescita dei salari e dall'indebolimento della domanda in tutta l'Eurozona. Inoltre, i segnali di stagnazione economica e il peggioramento della situazione creditizia potrebbero indurre la BCE ad allentare la politica monetaria per sostenere la crescita. Il taglio previsto mira a trovare un equilibrio tra il mantenimento della stabilità dei prezzi e la prevenzione di un rallentamento economico più marcato. I dati saranno pubblicati il 5 giugno alle ore 12:15 GMT.

(Grafico della decisione sui tassi di interesse BCE, fonte: Trading Central)

Trimestrali di società USA chiave: Broadcom (AVGO)

Venerdì 6 giugno 2025: [09:00 GMT] Vendite al dettaglio dell'Eurozona y/y, [12:30 GMT] Dati sui salariati extra agricoli degli Stati Uniti, [12:30 GMT] Tasso di disoccupazione in Canada

Le vendite al dettaglio dell'Eurozona sono cresciute dell'1,5% su base annua a marzo, mentre le vendite su base mensile sono scese dello 0,1%. Per il mese di aprile si prevede un rallentamento della crescita anno su anno all'1,1% e un ulteriore calo su base mensile a -0,3%. Questa previsione di peggioramento riflette il calo della domanda da parte dei consumatori a causa della persistente incertezza economica, degli elevati costi di finanziamento e della bassa fiducia in tutta la regione. Nonostante un leggero aumento su base annuale, la tendenza al ribasso dei dati mensili suggerisce che le famiglie stanno diventando più caute nella spesa, in particolare per i beni non essenziali. Inoltre, l'elevata inflazione dei mesi precedenti potrebbe aver eroso il potere d'acquisto, determinando un contesto più difficile per le vendite al dettaglio. I dati saranno pubblicati il 6 giugno alle ore 09:00 GMT.

(Grafico delle vendite al dettaglio nell’area euro y/y, fonte: Trading Central)

I dati sui salariati extra agricoli USA hanno registrato un aumento di 177.000 unità ad aprile, mentre il dato previsto per maggio è inferiore, pari a 130.000 unità. Questo previsto rallentamento nella creazione di posti di lavoro riflette i segnali di un raffreddamento del mercato del lavoro, in quanto le imprese sono sempre più caute nelle assunzioni a causa degli alti tassi di interesse e del rallentamento del momentum economico. Settori come quello manifatturiero e dei servizi hanno mostrato segni di decelerazione e i recenti dati sulle aperture di nuovi posti di lavoro e sulle richieste di sussidi di disoccupazione suggeriscono un calo della domanda. Il dato atteso si allinea anche con l'obiettivo della Federal Reserve di dare respiro al mercato del lavoro, nell'ambito del suo più ampio obiettivo di tenere l’inflazione sotto controllo senza innescare una brusca recessione. I dati saranno pubblicati il 6 giugno alle ore 12:30 GMT.

(Grafico dei salariati extra agricoli USA, fonte: Trading Central)

Il tasso di disoccupazione del Canada si è attestato al 6,9% ad aprile, con aspettative di un leggero aumento al 7,0% a maggio. Questo modesto aumento riflette probabilmente la tendenza del mercato del lavoro, dato che l'aumento dei tassi di interesse e il rallentamento della crescita economica pesano sulle assunzioni. Le imprese potrebbero essere più caute nell'espandere la propria forza lavoro a causa dell'incertezza e del calo della domanda, mentre in alcuni settori potrebbero verificarsi licenziamenti o riduzioni di orario. L'aumento previsto segnala un raffreddamento del mercato del lavoro, il che si allinea con gli sforzi della Bank of Canada volti a moderare l'inflazione frenando l'attività economica. I dati saranno pubblicati il 6 giugno alle ore 12:30 GMT.

(Grafico del tasso di disoccupazione in Canada, fonte: Trading Central)


Nel valutare azioni, indici, forex e materie prime per il trading e per le previsioni di prezzo, ricorda che il trading di CFD comporta un livello significativo di rischio e può portare alla perdita del capitale.

I rendimenti passati non sono indicativi dei risultati futuri. Queste informazioni sono fornite esclusivamente a scopo informativo e non devono essere interpretate come consulenza di investimento.

Ultime notizie

trade wars us europe

Sabato, 31 Maggio 2025

Indices

La settimana che ci aspetta: Decisione sui tassi di interesse BCE e NFP USA al centro dell’attenzione

Australia CPI

Sabato, 24 Maggio 2025

Indices

La prossima settimana: IPC Australia e decisione sui tassi di interesse della RBNZ

Venerdì, 16 Maggio 2025

Indices

La settimana prossima: Canada, Regno Unito e Giappone: i dati sull'inflazione sotto i riflettori

Venerdì, 9 Maggio 2025

Indices

La prossima settimana: Dati sull'inflazione USA al centro dell’attenzione