La prossima settimana: Manovra finanziaria nel Regno Unito, inflazione USA e aumento dei tassi BCE in vista

La manovra finanziaria sarà il principale evento della settimana a scandire l’andamento del mercato britannico, con il Cancelliere Jeremy Hunt che dovrebbe annunciare misure di contenimento della spesa e una tassazione elevata. Si prevede che la Banca centrale europea aumenti i tassi di 50 punti base per far fronte alle pressioni inflazionarie. Tutti gli occhi saranno puntati sull’ultima serie di dati sull’inflazione USA dopo la posizione hawkish espressa la scorsa settimana dal presidente della Fed Powell. La Fed è in blackout in previsione dell’incontro del 21-22 marzo.

Ecco i principali eventi di questa settimana:

Lunedì

Attenzione al pzssaggio all’ora legale negli USA che avviene con un paio di settimane d’anticipo rispetto all’Europa. Questo comporta che i mercati USA apriranno e chiuderanno un’ora prima del consueto nelle prossime due settimane. L’inflazione all’ingrosso in Germania e gli incontro dei ministeri delle finanziare dell’Eurogruppo sono al centro dell’attenzione.

Trimestrali: : Direct Line (DLG),

Martedì

I dati chiave sull’inflazione USA saranno scrutinati attentamente, con l’IPC core particolarmente al centro dell’attenzione. L’IPC core, che esclude alimenti ed energia, è aumentato dello 0.4% a livello mensile e del 5.6% rispetto ad un anno fa, rispetto a stime rispettivamente dello 0.3% e del 5.5%. Questi dati hanno spinto la Fed a prendere una posizione più hawkish ancora una volta. Questa è l’ultima lettura importante sull’inflazione prima dell’incontro della Fed previsto per il 21 marzo. I dati occupazionali dal Regno Unito saranno a loro volta monitorati attentamente.

Trimestrali: Close Brothers (CBG)

Mercoledì

Nel Regno Unito la giornata sarà segnata dalla finanziaria. Le cose potrebbero dimostrarsi meno peggio di quanto temuto, dal momento che l’economia sembra ora essere un po' più resiliente e i prezzi dell'energia sono calati, ma non bisogna aspettarsi scintille dal Cancelliere. Al contempo verranno pubblicati altri dati sull’inflazione USA, tra cui i prezzi alla produzione, le vendite al dettaglio e l’indice manifatturiero Empire State. Nella serata europea (o giovedì 16 marzo per l’APAC) verrà pubblicato il PIL della Nuova Zelanda.

Trimestrali: Adobe (ADBE), Prudential (PRU)

Giovedì

La Banca centrale europea non è certa di alzare i tassi di altri 50 punti base, ma rimane da vedere cosa succederà. Le nuove proiezioni dello staff segnaleranno un’inflazione molto inferiore per il 2024 e 2025? In tal caso, la BCE potrebbe scegliere di togliere il piede dall’acceleratore e rallentare con rialzi di 25 punti base a maggio e giugno prima di prendere una pausa. I dati sull’occupazione in Australia sono tra le principali release prima dell’indice manifatturiero della Fed di Philadelphia negli USA e i dati settimanali sulle richieste di sussidi di disoccupazione.

Trimestrali: FedEx (FDX), Deliveroo (ROO)

Venerdì

La settimana si chiuderà con i dati finali sull’inflazione IPC nell’area euro, oltre alle ultime informazioni sulla fiducia dei consumatori della University of Michigan e i dati sulle aspettative sull’inflazione. A febbraio l’UoM ha indicato che le aspettative sull’inflazione ad un anno sono rimbalzate al 4.1% dal 3.9% a gennaio e dal 4.4% a dicembre.

Trimestrali: XPeng (XPEV)